La rana nasce da un ovetto nero, ricoperto da gelatina. La larva non ha le zampe, al girino spuntano prima le zampe anteriori poi quelle posteriori. Man mano che il girino cresce, le zampe si ingrandiscono e diventano più robuste. La rana adulta ha 4 dita nella zampa anteriore che è più corta, adatta al salto e al nuoto e 5 dita, collegate da una membrana, in quella posteriore.
La rana è un anfibio a sangue freddo, ha una doppia vita cioè vive sia nell’acqua sia sulla terra.
Quando è giovane, la rana respira con le branchie, quando è adulta respira principalmente con la pelle perché i polmoni sono poco sviluppati.
La sua pelle è viscida , produce un muco che le impedisce di prosciugare. La rana non può rimanere in luoghi asciutti; può vivere solo in luoghi umidi e acquitrinosi.
La rana ha una lingua molto lunga che le serve per catturare gli insetti. E’ una vorace distruttrice di insetti dannosi ( mosche e zanzare ), di ragni, di chiocciole e vermi. Può mangiare in una notte cento zanzare e poi rimanere per giorni senza cibo. Per mangiare si dà una spinta e resta in piedi sulle zampe posteriori, allunga la lingua appiccicosa, afferra l’insetto e lo ingoia senza masticarlo.La rana non ha i denti.I colori delle rane possono essere diversi: quelle che conosciamo sono di color verde mischiato con il marrone e il giallo. In genere la colorazione della pelle imita quella dell’ambiente così da rendersi poco visibile. Le rane aggressive, invece, sono di colore rosso, nero, blu a macchie gialle, verdi, bianche. In questo caso il colore è un segnale di pericolo: attenti, cibi avvelenati!Solo i maschi delle rane sono in grado di gracidare perché hanno delle sacche vocali, delle cavità comunicanti con la bocca e con i polmoni.